Continuiamo la nostra passeggiata nei locali a pochi passi da Coworking Lab, per “I posti del cuore”. Vi presentiamo Accademia Libanese, ristorante etnico che offre piatti della tradizione gastronomica del Libano.
La storia di questo ristorante è lunga. Parte dal Libano, terra originaria del fondatore, e termina in questa stradina del quartiere Lambrate, che nasconde un locale frutto dei sacrifici e della passione di una famiglia di origini libanesi.
Il nucleo famigliare ha da sempre vissuto nel quartiere Lambrate ed è proprio qui che Afif Azid, coadiuvato da sua moglie Nelli, decide di aprire un ristorante. Siamo nel 1973, la cucina etnica ancora non riscuote il consenso di cui gode oggi, quindi Afif decide di offrire piatti della tradizione italiana. Ma nel 1984, qualcosa cambia.
Negli anni Ottanta, sotto la spinta della globalizzazione e del maggior interesse verso l’estero, gli italiani iniziano ad curiosare nelle tradizioni gastronomiche degli altri paesi e l’uomo decide di fare i primi esperimenti, invitando i suoi clienti più abituali ad assaggiare piatti tipicamente libanesi. I risultati devono essere stati incoraggianti, perché nel 1984 la trattoria italiana chiude definitivamente i battenti, per rinascere come ristorante libanese.
Il locale ottiene il successo sperato e Afif, circondato dalla moglie Nelli e da 5 figlie femmine, lo considera un po’ come il figlio maschio che non ha mai avuto. E per le sue figlie, quel ristorante faceva talmente parte della famiglia, che lo ritenevano “casa”. Tutti i giorni, dopo la scuola, era lì che andavano a trascorrere le giornate e chissà che non abbiano respirato, insieme all’aria tipicamente italiana del quartiere Lambrate, anche il profumo di tradizioni lontane, comunque presenti nel loro DNA.
Oggi, infatti, il ristorante è gestito da due di loro. Il loro papà è venuto a mancare da pochissimo e le due sorelle ci tengono molto a sottolineare l’amore che provano verso il locale. Un ristorante considerato non più solo la loro seconda casa, ma un vero e proprio lascito culturale. Un’eredità paterna, più spirituale, che economica.
Un lascito che riemerge prepotente dalle portate dell’Accademia Libanese, tutte patrimonio della tradizione gastronomica del Libano e della creatività di un uomo che, primo a Milano, negli anni Ottanta ha avuto il coraggio di aprire uno dei pochi locali etnici della città, puntando tutto su una cucina caratterizzata da sapori tanto sconosciuti, quanto intriganti.
Punta di diamante del ristorante sono i Falafel. E come poteva essere altrimenti? Piatto tipicamente mediorientale, i Falafel sono una sorta di polpette di legumi, aromatizzate con cipolla, aglio, cumino e coriandolo. Ma non contateci: la ricetta proposta dall’Accademia Libanese è stata rivisitata dal padre delle due attuali proprietarie ed è un segreto di famiglia.
Il menu del ristorante, offre moltissimi piatti della tradizione mediorientale. Molti a base di verdure e legumi, altri a base di carne di agnello, pollo e manzo. E se non vi saprete decidere, niente paura: Accademia Libanese ha previsto ben 3 menu degustazione, con cui assaggiare molti fra i più famosi piatti del paese dei Cedri.
Oggi, le due figlie di Afif gestiscono il ristorante in tandem. Una in cucina e una in sala, portando avanti una tradizione di famiglia fatta di amore per i cibi della loro terra di origine. In pausa pranzo, fateci un salto. Ma non chiedete di svelarvi le loro ricette: non lo faranno mai!