Fabrizio e Luca la loro passione è la loro professione.
Fabrizio: La mia passione è analizzare lo status quo per capire come poterlo migliorare e farlo evolvere in modo che generi un impatto positivo sulle persone.
Sono di Como e sono arrivato a Milano perché la sento molto affine al mio modo di affrontare la vita: dinamico, veloce e, appunto, sempre in via di sviluppo come me e i miei progetti.
Nell’ultimo periodo ho riscoperto il piacere di raggiungere il Coworking a piedi, facendo lunghi viali alberati; mi piace molto la vivacità che si respira intorno al Politecnico.
Luca: Le mie passioni più grandi sono le persone, i viaggi e lo sport, elementi che mi consentono di restare in equilibrio e vivere al meglio le mie giornate. Arrivato a Milano 20 anni fa per vivere a pieno la mia vita personale e professionale ponendomi sempre nuovi obiettivi.
Fabrizio e Luca raccontateci del vostro lavoro! In cosa consiste? Perché avete scelto questa professione? Come si svolge la vostra giornata lavorativa-tipo?
Fabrizio: Ho fondato Very Personal Consulting insieme a Luca nel 2016.
In VPC offriamo servizi di consulenza strategica in ambito HR, affiancando le organizzazioni nella valorizzazione del loro patrimonio in termini di persone e talenti. Credo infatti profondamente nel potenziale umano, e ritengo che le aziende debbano giocare un ruolo importante nello sviluppo della società in generale.
Luca: Ho scelto questo lavoro perché mi permette di stare con le persone, affiancarle nei momenti di criticità fornendo loro strumenti pratici e spunti di riflessione per affrontare al meglio le sfide nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.
Oggi non c’è più distinzione tra identità privata e identità lavorativa (forse non c’è mai stata) e alcune realtà come le B-Corporate (Benefit Corporate) hanno capito che per fare business in modo etico è impossibile prescindere dall’impatto sul territorio, sull’ambiente e, ovviamente, sui propri collaboratori e le persone che li circondano.
Ci impegniamo tutti i giorni per portare questo approccio in tutte le organizzazioni che incontro, dalla PMI alla multinazionale, e in VPC con progetti no profit e di CSR.
Raccontaci della tua esperienza in Coworking Lab! Cosa ti ha portato a scegliere questo coworking? Da quanto lavori qui? Quali sono le cose che apprezzi di più?
Col mio socio nel 2016 siamo partiti non da un garage stile Sylicon Valley ma dal tavolo di casa. Abbiamo velocemente capito di aver bisogno di un ambiente più consono e stimolante, ma i diversi coworking che abbiamo girato nei mesi successivi non ci hanno mai soddisfatto né in termini di costi né di ambiente.
Grazie alla segnalazione di un’amica siamo arrivati in Coworking Lab, dove finalmente abbiamo trovato una bella Community di professionisti e il giusto compromesso tra un ufficio privato e uno spazio condiviso: qui ci sono solo i vantaggi di entrambi!
Raccontaci delle opportunità di business che si sono create, o che ti piacerebbe creare, nella community! Hai già sviluppato dei progetti di business con altri coworkers? Come sono nati? Come si sono evoluti? Vedi altre possibilità di sviluppo con altri coworkers?
Il bello di Coworking Lab è che è frequentato da professionisti e imprenditori di altissimo livello che, esattamente come i veri campioni nello sport, non hanno bisogno di “esibire per dimostrare”.
Nell’ultimo anno abbiamo avviato due collaborazioni: una con Almatech, società attiva nello sviluppo dell’intelligenza artificiale (asset strategico per le nostre consulenze in fase di assessment) e una con Next Planet, con la quale ci sono ottime sinergie nel rendere la gamma dei servizi che possiamo offrire ai nostri clienti sempre più completa. Grazie a loro infatti possiamo integrare alla consulenza HR anche quella sull’ingegnerizzazione dei processi e sull’ottimizzazione delle piattaforme tecnologiche.
Il vantaggio di condividere lo spazio con queste due realtà (e molte altre) è il confronto costante, che genera sempre nuove idee e permette un allineamento ottimale nei confronti dei clienti.