La Regione Lombardia annuncia il Bando E-Commerce 2020 per sostenere le imprese della Lombardia che “intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sui mercati internazionali tramite strumenti di commercio elettronico”.
Il bando incentiva l’accesso a piattaforme cross border (business to business, B2B e/o business to consumer, B2C) e/o sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile).
Chi sono i beneficiari?
Micro, piccole o medie imprese con sede legale/operativa in Lombardia.
Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammesse al contributo le seguenti voci di spesa rivolte ai mercati di destinazione indicati dall’impresa nella descrizione del progetto:
a) accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti;
b) analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi;
c) organizzazione di interventi specifici di formazione del personale (fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione della voce l);
d) acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
e) realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale export digitale; con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti. Ad esempio predisposizione delle schede prodotto nonché di tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione degli articoli e relative traduzioni in lingua;
f) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da soggetti terzi;
g) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di AR Business commerce, ad esempio simulatori 3D olografici che permettano di visualizzare gli ambienti;
h) sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
i) automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface).
j) raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM;
k) protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti;
l) campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali (fino un limite del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione della voce c)).
Quale contributo da la Regione Lombardia?
Contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili, fino ad un contributo massimo di 10.000 Euro.