Raccontaci di te! Qual è la tua passione più grande? Cosa ti ha portato a Milano (se non sei di qui)? Cosa ti piace di più di Milano? C’è un tuo posto del che consigli qui in zona Lambrate?
Mi chiamo Alessandro Milan sono un architetto e esercito la mia professione da poco, più precisamente da quest’anno, il lockdown è stato rivelatore, dal momento che, ho avuto modo di ripensare alla mia vita e ai miei impegni. Così ho cambiato tutte le prospettive, sono diventato un libero professionista dopo anni di Corporate. Prima lavoravo come designer e layout dunque mi dedicavo ai punti vendita della gdo ma ho avuto una grande formazione da interior designer. Proprio perché ho avuto questa lunga esperienza Corporate, mi sento di specificare di non essere un lupo solitario, lavorare da casa non mi è mai piaciuto: sembrava quasi dovessi mettermi alla scrivania per fare i compiti, quindi ho deciso di trovare un posto che fosse un Coworking ma non troppo rigido.
Mi sarebbe piaciuto trovare un ambiente un po’ più friendly, una situazione più vivace, che non fosse troppo grande o con troppe persone, la giusta dimensione, quasi casalinga. Condividere il mio spazio con altri mi avrebbe fatto sentire sempre a casa ma allo stesso tempo concentrato sulla mia routine lavorativa. Ho scelto questa zona perché è quella che ho visto per prima una volta arrivato a Milano, è un’area frizzante e viva, io mi riconosco molto nell’ east side perché come tutte le grandi città la parte est risulta sempre molto più viva, più moderna e più vivace come è possibile notare a Berlino,a New York e anche a Milano
Alessandro Milan raccontaci del tuo lavoro! In cosa consiste? Perché hai scelto questa professione? Come si svolge una tua giornata lavorativa-tipo?
Io sono un desiger, questa passione mi coinvolge fin dall’infanzia, ho sviluppato questi interessi all’età di nove anni quando ho chiesto come regalo a Babbo Natale l’abbonamento ad AB. Sembra quasi un colpo di fulmine, di fatto la direzione presa l’ho scelta fin da subito e mai sono tornato indietro. L’esperienza nell’azienda Corporate mi ha permesso di crescere, però con gli anni ho avuto sempre avuto altri ruoli, altre responsabilità e altri obiettivi spesso distanti dalla mia passione di partenza; per cui ha deciso di cambiare lavoro e dedicarmi solo ciò che mi piaceva nonostante il lavoro di prima mi piacesse molto.
Raccontaci della tua esperienza in Coworking Lab! Cosa ti ha portato a scegliere questo coworking? Da quanto lavori qui? Quali sono le cose che apprezzi di più?
Questo Coworking l’ho trovato attraverso un sito: mi è piaciuto molto fin da subito, mi ha colpito la pagina colorata, questa trasmetteva la vivacità dell’ambiente e a tutti gli effetti lo è veramente! È un luogo in cui è possibile comunicare e convivere, c’è molta positività e voglia di fare, posso condividere i miei momenti di stacco dal lavoro, come la pausa pranzo e le varie pause che faccio durante la giornata, ma soprattutto ho modo di confrontarmi direttamente quando ne ho bisogno chiedendo opinioni e consigli ai miei vicini
Raccontaci delle opportunità di business che si sono create, o che ti piacerebbe creare, nella community! Hai già sviluppato dei progetti di business con altri coworkers? Come sono nati? Come si sono evoluti? Vedi altre possibilità di sviluppo con altri coworkers?
Lavoro veramente tanto sui miei progetti personali, però non posso fare a meno di parlare della forte sinergia che ho costruito con altro Coworkers, se ho un problema vengono immediatamente aiutato, sembra di essere tornato al liceo con i vicini di banco e di posto in biblioteca. Mi piacerebbe sicuramente fare qualche progetto con qualcuno dedicandoci insieme ad una cosa comune.
Alessandro Milan Perché scegliere te? Cosa rende il tuo lavoro differente rispetto ai competitors?
A me piace fornire un progetto completo in tutti i dettagli, mi piace anche andare a vedere sul campo e di persona ogni particolare su cui poi io devo lavorare. Difficilmente accetto incarichi in cui devo occuparmi solo di una aspetto di una stanza e non del suo complesso perché che il mio lavoro comprenda tutto l’insieme e non solo una sua parte. Se mi viene permesso dal mi piace occuparmi di ogni rifinitura e di ogni piccolezza fino al corredo, quindi la scelta delle posate, dei piatti e dei bicchieri perché sono fermamente convinto che il senso generale sia dato dall’insieme di milioni di dettagli.
Contaminazioni. Quali sono le tue passioni? In che modo questi interessi sono rilegati ai tuoi hobbies o divengono carburante per le tue idee?
Il mio lavoro comprende l’analisi delle esigenze del committente, ovvero le questioni puramente legate all’utilizzo dello spazio. Io poi sviluppo l’immagine visiva che il luogo dovrà avere e mi aiuto con composizioni: dei moodboards pratici su cui io collego ogni aspetto del mio progetto. Sopra compongo legami di colori e materiali partendo da un punto d’ispirazione e dunque comune a tutto che solitamente si riferisce a del piumaggio di animale. Questo per me è fondamentale, se ci pensate bene il piumaggio è il modo più sottile e curato che la natura ha trovato per fare degli accostamenti di colore sopraffini. Dunque prendo il piumaggio che più si riferisce alle esigenze del cliente, campiono i colori e sulla base di questi sviluppo gli accostamenti nel progetto che comprendono carte da parati, mobili, piastrelle e tutto il resto.